Mortadella Bologna IGP

La storia

La storia del re dei salumi di suino bolognesi è antichissima: sembra che risalga addirittura al I secolo d.C. La prima vera ricetta è però del XVII secolo e fu redatta dall’agronomo Vincenzo Tanara. Ma perché proprio nel territorio intorno a Bologna? Per l’alta presenza di querceti e quindi di ghiande, alimento base dei maiali. La Mortadella Bologna, con o senza pistacchi, è un piacere al quale è difficile dire di no. Al bando i sensi di colpa: l’impasto di carni suine di prima scelta e il ridotto quantitativo di grassi rispetto alla mortadella di una volta fanno sì che un etto di Mortadella Bologna contenga solo 288 calorie. Una volta che il salume viene insaccato è legato e cotto fino a raggiungere i 70 °C: solo così la Mortadella Bologna diventa morbida al punto giusto.